domenica 31 gennaio 2010

Ecosostenibilità

Progetto sacchetti BIO

MATER-BI è il nome commerciale di un tipo di bioplastica. La bioplastica è un materiale creato a partire dall'amido di mais, grano e patata. Il MATER-BI trova applicazioni per esempio nella fabbricazione di cotton fioc biodegradabili, nella produzione di imballaggi, stoviglie e buste di bioplastica, in sostituzione dei tradizionali sacchetti in polietilene. Viene venduto in granuli ed è lavorabile in modo simile alla tradizionale plastica, anche per quanto riguarda la colorazione e la sterilizzazione.

I vantaggi di un materiale "biologico" sono:
  • E' un'alternativa a riciclaggio e reimpiego senza compiti ulteriori per i consumatori: i rifiuti bio teoricamente possono essere depositati tutti in discarica, data la loro rapida biodegradabilità. L'impatto ambientale di tale scelta di smaltimento è inferiore sia alla termovalorizzazione di rifiuti bio, sia al compostaggio, in termini di energia richiesta ed emissioni dei processi. La compressione dei rifiuti per ridurne la densità volumetrica richiede 5-10 minuti per tonnellata di rifiuti (poca energia) ed ha emissioni zero (la pressione dei rifiuti non è un processo chimico, ma meccanico; non genera fumi).
  • Riduce gli oneri di gestione dei rifiuti nel caso in cui i materiali bio inizino a sostituire vetro, plastiche e rifiuti riciclabili; ovvero nel caso in cui i produttori di generi alimentari immettano in commercio plastiche biodegradabili. Ciò consente di diminuire i contenitori dei rifiuti sul territorio (eliminando quelli di carta, vetro e materiale plastico) e i costi logistici di deposito. I rifiuti caricati periodicamente da un camion per la carta, uno per le plastiche etc... verrebbero caricati "quotidianamente" insieme a tutti gli altri, ma sarebbe necessario un sovradimensionamento della capacità dei contenitori di rifiuti dei camion per il loro trasporto.
  • Biodegradabilità e decomposizione naturale in un tempo breve.
  • Producibilità di concime in quanto la sostanza è fertilizzante. Ad esempio, la frazione umida dei rifiuti casalinghi può essere raccolta in questi sacchetti di bioplastia e messa in compostiera.
  • Minori emissioni di fumi tossici nel caso di incenerimento.

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