mercoledì 24 agosto 2011

Capi firmati e sostanze tossiche

Greenpeace denuncia: sostanze tossiche negli abiti sportivi di grandi marche
Attenti a quel capo sportivo, anche se è di marca: potrebbe contenere sostanze pericolose per la salute e per l'ambiente. E' l'allarme lanciato da Greenpeace

che ha pubblicato il rapporto Panni sporchi 2: dagli scarichi tossici ai prodotti in vendita. Su 78 articoli di abbigliamento e scarpe sportive acquistati da Greenpeace in 18 differenti paesi in tutto il mondo, fra cui anche l'Italia, 52 prodotti appartenenti a 14 marche (Abercrombie & Fitch, Adidas, Calvin Klein, Converse, G-Star RAW, H&M, Kappa, Lacoste, Li Ning, Nike, Puma, Ralph Lauren, Uniqlo e Youngor) sono risultati positivi al test sui nonilfenoli etossilati (NPE). Questi composti, usati anche nell'industria tessile, una volta rilasciati nell'ambiente si trasformano in una sostanza pericolosa, il nonilfenolo (NP).

Il nonilfenolo non si degrada facilmente, si accumula lungo la catenaalimentare e può alterare il sistema ormonale dell'uomo anche a livelli molto bassi. "I risultati delle nostre ricerche sono solo la punta di un iceberg. Siamo di fronte a un problema ben più vasto - sostiene Vittoria Polidori responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace - che riguarda l'uso di composti pericolosi nell'industria tessile e che comporta la loro dispersione nelle acque di tutto il mondo. I grandi brand dell'abbigliamento sportivo sono responsabili di questi scarichi pericolosi e la gente ha il diritto di sapere quali sostanze sono presenti nei vestiti che indossa e quali effetti causano una volta rilasciati nell'ambiente."

Il rapporto pubblicato oggi segue una precedente pubblicazione di Greenpeace, dal titolo Panni sporchi, che denunciava il problema dell'inquinamento dei fiumi cinesi causato dagli scarichi tossici dell'industria tessile e rivelava il legame commerciale fra i proprietari di due complessi industriali cinesi e gran parte delle marche sportive oggetto della presente ricerca. Dopo l'avvio di questa nuova campagna di Greenpeace "Detox", Nike e Puma si sono impegnate a eliminare, entro il 2020, tutti gli scarichi pericolosi dalla loro catena di approvvigionamento e nei prodotti di consumo.

"Ora che Nike e Puma hanno fatto il primo passo e stanno usando il loro potere per diminuire l'impatto ambientale dei loro articoli e della loro produzione, Adidas e le altre aziende leader del settore non possono più sfuggire dall'assumersi questa responsabilità. Le grandi multinazionali sono in una posizione unica - conclude Polidori - per intervenire su tutta la catena e obbligare i fornitori a dare informazioni periodiche sugli scarichi tossici con l'obiettivo finale della loro completa eliminazione."
GA

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lunedì 15 agosto 2011

Sostanze tossiche e bimbi

Sostanze tossiche in casa, 5 consigli per mettere al riparo i bimbi
Pochi gli accorgimenti per proteggere i bambini dalle sostanze chimiche che inquinano l'ambiente domestico

Cinque passi. Solo cinque, da fare perché i nostri figli in casa non siano esposti a sostanze tossiche pericolose per la loro salute: li ha elencati di recente la Canadian Partnership for Children's Health and Environment, creando anche un sito internet per diffondere il documentoe sottolineando che le precauzioni da prendere sono poche e semplici, ma possono ridurre molto i danni che derivano da inquinanti con cui i piccoli vengono in contatto spesso proprio fra le mura di casa.

POLVERE – Il primo passo è tenere la casa pulita riducendo la quantità di polveri sospese: passare lo straccio bagnato e spolverare le superfici con un panno umido sono due buone abitudini da mettere in pratica di frequente. «Le polveri domestiche sono fra le maggiori sorgenti di esposizione dei bimbi a sostanze tossiche come il piombo, che anche a livelli minimi può danneggiare il cervello in via di sviluppo – spiega Bruce Lanphear della Fraser University, consigliere per l'ente canadese che ha stilato il documento –. I bimbi assorbono il 50 per cento del piombo che ingeriscono, gli adulti solo il 10 per cento: poiché i più piccoli portano spesso le mani alla bocca, si capisce perché un ambiente domestico pulito e libero da polveri sia essenziale». E non pensate che in casa vostra non ci sia piombo: secondo un'indagine canadese condotta misurando il contenuto dei sacchi dell'aspirapolvere, in tutte le abitazioni si trova piombo in quantità variabili da 8 a circa 4000 parti per milione.

PULIZIE E RISTRUTTURAZIONI – Passo numero due per una casa libera da inquinanti, scegliere per le pulizie prodotti "verdi". Il che significa anche un consistente risparmio per le casse domestiche, perché per prodotti ecologici stavolta si intendono i vecchi metodi della nonna: bicarbonato per vasca e lavandino, acqua e aceto per far splendere vetri, pavimenti e tutte le superfici di casa. Al bando le fragranze per gli ambienti, no anche a detergenti che contengono profumi: soprattutto per lavare gli abiti, è importante scegliere prodotti senza profumi perché le sostanze usate per farli possono essere dannose e facilitare la comparsa di allergie. Inoltre, si legge nel documento, sarebbe opportuno evitare anche i saponi antibatterici: non ce n'è bisogno, e possono indebolire inutilmente le nostre difese naturali. Il passo numero tre per proteggere i figli da sostanze pericolose è rinnovare o ristrutturare casa tenendo i bimbi alla larga per quanto possibile: le polveri e i fumi prodotti da vernici e colle possono intossicare i piccoli (e non solo), se si devono fare interventi consistenti è opportuno isolare le stanze da risistemare dal resto dell'appartamento e rimuovere accuratamente le polveri durante e dopo la ristrutturazione.

PLASTICA E CIBI – Quarta regola, limitare il più possibile l'uso di oggetti di plastica soprattutto in cucina: secondo i canadesi ad esempio i contenitori in plastica non andrebbero messi nel microonde, anche se in etichetta riportano questa possibilità di uso, perché esiste sempre l'eventualità che sostanze presenti nella plastica "migrino" nei cibi o nelle bevande riscaldate. Meglio poi consumare cibi freschi o congelati, perché sulle superfici delle lattine di molti cibi conservati si trova il bisfenolo A, un composto che danneggia le funzioni ormonali; da evitare anche i "contatti" con il PVC, che contiene ftalati pericolosi e si trova in molti prodotti, dalle tende da doccia agli impermeabili per bambini. Infine, l'ultima raccomandazione del documento canadese riguarda il pesce: il consumo di pesce ricco di mercurio è molto pericoloso per i piccoli, perché questo metallo è tossico per il cervello. Meglio perciò scegliere i tipi di pesce meno ricchi di mercurio, come sgombri, trote, aringhe, salmone; da limitare, invece, il tonno in scatola.
Elena Meli
www.corriere.it/salute

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lunedì 1 agosto 2011

Prima di partire per le vacanze

Piccoli accorgimenti per lasciare la casa prima di partire per le vacanze
Avete mai riflettuto sul fatto che tra le mura di casa possano esserci sprechi dienergia elettricamentre siete assenti? Di certo quando siete in casa tenere tutto sotto controllo è semplice.
Ormai grazie ai nostri consigli dovreste aver acquisito alcune buone abitudini, come quella di spegnere le luci rimaste accese inutilmente o di staccare le spine di elettrodomestici e dispositivi "succhia energia" quando non sono in uso, ad esempio il vostro computer e il forno a microonde. Come fare a ricordarsi di tutte le mosse intelligenti e green da mettere in atto nel trambusto della partenza? Ecco qualche piccolo consiglio e delle utili liste di controllo.
Per prima cosa, siate coscienti che mentre sarete assenti da casa nessuno avrà bisogno del riscaldamento o dell’aria condizionata, tanto meno dell’acqua calda. Allora, prima di trascinare con voi le valigie fuori dalla porta,ricordatevi di:

1. Abbassare o spegnere il termostato

2. Spegnere la caldaia o metterla in stand-by
3. Spegnere lo scaldabagno

4. Spegnere il condizionatore
Inoltre, molte persone non sanno che persino un piccolo oggetto come ilcaricabatteria del telefonino succhia energia quando è inserito in una presa, anche se non è utilizzato. Ecco delle liste per ricordarvi di tutti glielettrodomesticie dispositivida scollegare prima di partire.

In cucina

Microonde
Bollitore
Macchina per il caffè
Frullatore
Robot da cucina
Tostapane
Congelatore (se è vuoto)
Lavastoviglie

In bagno

Lavatrice
Asciugatrice
Spazzolino elettrico
Rasoio elettrico
Phon

Nelle altre stanze

Lampade
Caricabatteria
Pc
Router
Stampante
Scanner
Fax
Fotocopiatrice
Tv
Dispositivi per la tv digitale e satellitare
Videoregistratore
Casse audio
Lettore Cd/Dvd
Console per i videogiochi
Radiosveglia
Radio
Telefono
Strumenti musicali
Ferro da stiro
Dover controllare tutti gli elettrodomestici uno per uno può sembrare noioso, ma al ritorno dallevacanze sarete di sicuro un po’più sorridenti davanti alla bolletta.

Inoltre prima di partire…

1. Chiedete al vostro vicino di casa di ritirare la posta in modo che non si accumuli e non vada persa.

2. Chiedete ad una persona fidata di prendersi cura delle vostre piante e dei vostri animali domestici mentre siete in viaggio, se proprio non potete portarli con voi.

3. Riempite le vecchie minitaglie di cosmetici da viaggio, invece di acquistarne appositamente di nuovi.

4. Mettete in valigia delle borse per la spesa e per lo shopping, meglio se resistenti. Non sarete costretti ad acquistarle durante la vacanza.

5. Controllate che tutti i fornelli a gas siano spenti.
E ora non vi resta che partire! Buone vacanze a tutti

Marta Albè
Fonte: greenme.it

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