mercoledì 30 marzo 2011

W il barbecue

Il barbecue, una vera passione
Il barbecue, con l'arrivo della bella stagione, per tanti di noi diventa una grande passione, che trasforma un invito conviviale in un'esperienza indimenticabile nell'ambiente più semplice e raffinato, la nostra casa.

Anche per il 2011 sono tante le imperdibili novità presentate da I Signori del Barbecue. Innanzitutto, per l'intera gamma Broil King viene ora distribuito sul mercato italiano il kit gas metano, che consente di collegare il barbecue direttamente all'erogatore del gas metano di casa. Niente più bombole e nessun problema di alimentazione!
Broil King, azienda canadese specializzata nella produzione di barbecue a gas, propone quest’anno un barbecue di altissimo livello: Regal 590.

Broil King ha sviluppato un sistema innovativo di diffusione del calore, il sofisticato "Flav-R-Wave", barre ondulate in acciaio inox o porcellanato, che permette alla parte acquosa dei succhi di cottura di vaporizzare donando aroma ai cibi, mentre il grasso viene eliminato e raccolto in appositi contenitori.
Un punto di forza dei barbecue Broil King è il girarrosto: questo tipo di cottura offre i vantaggi del girarrosto (il ruotare costante permette alla carne di insaporirsi durante la cottura con i propri succhi), con in più i tipici profumi del barbecue (una cottura uniforme, conseguita grazie al perfetto controllo delle temperature). Questo modello è addirittura dotato di un apposito bruciatore posteriore per ottimizzare la diffusione del calore durante la cottura al girarrosto.
I prodotti Broil King sono caratterizzati da un grande coperchio, da ampi piani di cottura e da supporti laterali pieghevoli; ciò consente di ridurre l’ingombro di questa vera e propria postazione di cucina all’aperto.

Il barbecue Regal 590 è dotato di quattro griglie di cottura in ghisa porcellanata, reversibili, di una griglia scaldavivande in acciaio porcellanato, di termometro per il controllo della temperatura del forno.
Il barbecue si adegua ai nostri ritmi di vita e ci segue ovunque, perché possiamo usarlo sul balcone di casa, sulla spiaggia, in camper o in barca. Ed ecco il modello portatile a gas Porta Chef di Broil King, che ovunque siamo garantisce gli stessi risultati di cottura dei barbecue di grandi dimensioni.

E' grande abbastanza per cucinare per gli amici, ma sufficientemente piccolo e leggero per essere facilmente trasportabile da chiunque.
Piccolo e maneggevole, è ideale per i giovani, per i loro spazi, per i loro mezzi.
E' largo 74 cm con i tavolini laterali chiusi, 110 cm se sono aperti. Profondo 45 cm e alto 94 cm con il coperchio aperto.
Fonte: www.arredamento.it

Ebook


www.ilgiardinodeilibri.it


mercoledì 23 marzo 2011

Nuovi incentivi auto 2011

Incentivi 2011 metano e GPL: ecco come richiederli
Da ieri, come abbiamo visto, sono in vigore i nuovi incentivi 2011 per la conversione delle auto a metano e Gpl, ma quale procedura seguire per accedere ai bonus governativi?

Come accedere agli incentivi?
I contributi, indicati nel documento – guida consultabile sul sito Web del Consorzio Ecogas, ammontano a 24811266 euro, e si applicano per 650 euro nella riconversione delle auto a metano500 euro per l'installazione di un impianto a Gpl. A conti fatti, permettono circa 50 mila riconversioni.
Gli incentivi si applicano ad autovetture già in circolazione (e che rientrano nelle normative da Euro 1 a Euro 5), e alle auto nuove subito trasformate a metano o Gpl. In quest'ultimo caso, l'immatricolazione dev'essere coincidente o successiva alla prenotazione.
Il primo passo per ottenere il contributo, facilitato rispetto agli anni scorsi, può avvenire in due modi: collegandosi al sito Web del Consorzio Ecogas, oppure recandosi di persona presso le officine di installazione di impianti a metano e Gpl che aderiscono all'operazione.
Dal punto di vista “burocratico”, bisogna dimostrare la certificazione di collaudo e il documento fiscale relativo. Attenzione alle date: devono essere coincidenti o successive alla data di prenotazione per l'incentivo, oppure se precedenti devono essere accompagnate da una nota di creditoautocertificazione per l'importo dell'agevolazione spettante. Ad esempio: se il 20 marzo 2011 viene effettuata la prenotazione per l'incentivo, nella stessa data (o seguente) va eseguito il collaudo.
Gli impianti devono essere nuovi di fabbrica. Gli unici componenti che possono essere forniti dal cliente sono le bombole per il metano (questa operazione, se effettuata, va indicata nella fattura).
Il fondo rimane accantonato per 180 giorni dalla data di prenotazione; la documentazione relativa va presentata all'officina entro 90 giorni dalla data di collaudo dell'impianto. A loro volta, gli installatori hanno 60 giorni di tempo dalla richiesta per l'integrazione di eventuali pratiche incomplete.
Piergiorgio Pescarolo
Leggi la  guida sulle auto a metano
Leggi tutti i gli articoli sulle auto a metano
Leggi tutti gli articoli sugli incentivi auto
Fonte: greenme.it

Ebook


www.ilgiardinodeilibri.it


domenica 13 marzo 2011

Roma e lo smog

Smog: le polveri sottili uccidono più del fumo. A Roma muoiono oltre 1278 persone l'anno.
A Roma l’inquinamento dell’aria dato dalle polveri sottili provoca ogni anno la morte di ben 1.278 persone. È quanto emerge dallo studio europeo Aphekom, presentato ieri a Parigi, che ha calcolato i benefici che si potrebbero ottenere sulla salute dei cittadini (e sulle spese sanitarie) riducendo le emissioni nelle grandi e piccole città d’Europa.

Dopo la ricerca dell'OMS che stima come lo smog riduca di 9 mesi la vita dei cittadini italiani, arriva un'ultriore conferma dell'impatto dello smog sulla salute. Dall’analisi europea emerge, infatti, che il traffico urbano toglierebbe mediamente un anno di vita ad ogni cittadino, deteriorando sensibilmente lo stato di salute.
Quello dell’ Aphekom è un vero e proprio grido d’allarme, perché gli effetti dei fattori inquinanti (e in particolare delle polveri sottili) provoca effetti nefasti ai cittadini che vivono in città e in zone industrializzate.
Secondo l’analisi effettuata da 60 scienziati in 12 Paesi d’Europa, abbassando il livello delle PM2,5 (ovvero le micro particelle pericolose rilasciate dai tubi di scarico e dalle industruie) ai 10 microgrammi per metro cubo suggeriti dalle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ogni anno si eviterebbero centinaia e centinaia di morti e si ridurrebbe anche il tasso di malattie respiratorie che oggi tendono ad aumentare a ritmo sostenuto.
In molte città europee, il livello delle PM2,5 supera di gran lunga i limiti fissati dall’OMS e nella Capitale, in particolare, ha raggiunto addirittura il doppio del tetto massimo consigliato.
"A Roma il 23% dei residenti vive a meno di 75 metri da una strada ad alto traffico – è scritto nel rapporto finale - I risultati dello studio mostrano che l'11% dei casi di aggravamento di asma nei bambini, il 18% di problemi acuti negli anziani affetti da bronco pneumopatia cronico ostruttiva, e il 23% di problemi acuti negli anziani malati di malattie coronariche possano essere attribuiti al forte inquinamento nell'area di residenza".
Se a Roma si riuscisse ad ottenere una riduzione delle polveri ultrasottili pari a 5 microgrammi per metro cubo  – ha fatto sapere il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio che ha raccolto e studiato i dati – si eviterebbero i 1280 morti all’anno attualmente registrati, ogni cittadino sopra i 30 anni guadagnerebbe circa un anno di vita e sul lungo termine si risparmierebbero 2 miliardi di euro di costi sanitari.
Ma non è tutto: oggi la situazione più grave è in Pianura Padana, dove – secondo lo studio – in assenza di interventi immediati e mirati, la media annuale dei morti per smog potrebbe toccare le 7.000 unità!
greenMe.it

Ebook


www.ilgiardinodeilibri.it


domenica 6 marzo 2011

Cellulari e caricabatterie

Rifiuti elettronici: per i cellulari arriva il caricabatterie universale
Cellulari: sarà immesso sul mercato europeo un caricatore universale che andrà a sostituire la varietà di caricabatterie attualmente esistenti, riducendo in questo modo la produzione di rifiuti elettronici

Per i telefoni cellulari sarà immesso sul mercato europeo un caricatore universale che andrà a sostituire la varietà di caricabatterie attualmente esistenti, riducendo in questo modo la produzione di rifiuti elettronici. A renderlo noto è il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'industria e le imprese, Antonio Tajani, che ieri ha ricevuto un esemplare di caricatore unico dalla Digital Europe, associazione di rilievo nel settore delle tecnologie digitali.
A sottoscrivere la richiesta, avanzata un anno fa dalla Commissione Europea, sono state quattordici industrie di telefonia mobile: Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola Mobility, NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile (ALCATEL), Texas Instruments e Atmel.
L'accordo sottoscritto tra produttori e Ue riguarda tutti gli apparecchi telefonici cellulari che sono muniti di uscita micro-usb per il trasferimento di dati multimediali da e per altri dispositivi elettronici, ad esempio i PC. Si tratta della categoria che rappresenta una larga fetta dei cellulari attualmente in circolazione. Per gli altri modelli di cellulari sarà invece garantito un adattatore.
La messa in commercio del caricabatterie universale avverrà nel corso del 2011 con un picco previsto a partire dal prossimo novembre.
La speranza è che tale tipo di provvedimenti vengano estesi a tutta l'elettronica di consumo - lettori mp3 e audio, macchine fotografiche, e in generale tutti i dispositivi che hanno bisogno di essere ricaricati di corrente elettrica - e anche fuori e oltre l'Unione Europea, a livello internazionale.
Solo in questo modo, si potrebbero avere risultati efficaci su larga scala nell'impegno per la riduzione dei rifiuti elettronici, risolvendo il problema alla base.
Ogni volta che un dispositivo elettronico si rompe e se ne compra uno nuovo per sostituirlo, infatti, oltre al problema dello smaltimento del dispositivo stesso si pone anche quello del vecchio caricabatterie che nella maggior parte dei casi, pur essendo ancora perfettamente funzionante, non sarà compatibile con il nuovo modello e sarà quindi trasformato in un rifiuto elettronico. Davvero un costo ambientale troppo alto da pagare.
C.B.
Fonte: www.ilcambiamento.it

Ebook


www.ilgiardinodeilibri.it