mercoledì 16 luglio 2014

Lettera aperta ad Antonio Conte

Buongiorno Antonio, ti scrivo questa lettera dopo la tua decisione di lasciare la società Juventus. Chi ti scrive è un tifoso juventino dalla nascita, che ha sempre creduto nella Juve e nei suoi valori.

La domanda che ti voglio fare, è la stessa che mio figlio di 6 anni, anche lui tifoso juventino dalla nascita (nonostante la mamma interista... sai com'è, nessuno è perfetto!), mi ha fatto ieri sera quando gli ho detto della tua decisione: perché?

Già, perché? Per quale motivo hai deciso di tradire così tutti i tifosi, e la società? Già perché di tradimento si tratta.
Soprattutto dopo che è stata presa all'inizio del ritiro, momento decisamente sbagliato.
Avresti fatto più bella figura, soprattutto dal punto di vista professionale, rassegnando le tue dimissioni dopo aver vinto lo scudetto.
Nessuno ti avrebbe detto niente... certo, molto rammarico, come adesso, ci sarebbe stato, ma ne saresti uscito a testa alta.

Così invece, sembri molto Prandelli... te ne vai nel momento del bisogno, quello più delicato, l'inizio della preparazione con il mercato in pieno svolgimento.
Qualche tifoso dice che hai buttato nel cesso il lavoro fatto negli ultimi 3 anni. Per quello che mi riguarda, tu sei entrato nella storia della società, e questo niente è nessuno, neppure tu, potrà mai cancellarlo.

Ieri sera ero basito, un misto di delusione e rabbia... sai, ho 36 anni, e credo ancora nella magia dello sport, nelle bandiere, in quelli che credono e amano fino in fondo ciò che amano. Speravo che tu, piano piano, riuscissi a scardinare il calcio italiano, a cambiarlo, ad essere il primo Ferguson italiano, a vita alla conduzione della Juventus, magari con cariche manageriali come all'estero.
Sarò forse un romantico, un sognatore, ma ci credevo e ci credo ancora... solo mi spiace davvero tanto che non ci abbia creduto tu.

Sei sempre stato un lottatore, un guerriero. E lo hai sempre riflesso nel tuo lavoro con la squadra.
Mi spiace, ci spiace, che sia finita... e che sia finita così.
Ma come tutti noi tifosi sappiamo, le persone passano ma la società Juventus resta e resterà... fino alla fine.

Un abbraccio.