domenica 30 ottobre 2011

Gomme invernali e sicurezza

SICUREZZA STRADALE. Gomme invernali, consigli per acquisto e check-up
Arriva il freddo e gli esperti consigliano agli automobilisti di usare gomme invernali, essendo più sicure delle altre già ad una temperatura di 7°, in quanto offrono più aderenza grazie al loro speciale composto di gomma. Ma le informazioni che circolano attorno a questo tipo di pneumatici non sono chiare. Il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano precisa che non c'è alcun obbligo di gomme invernali; l'obbligo scatta soltanto quando lungo le strade vengono messi gli appositi segnali (che mostrano una gomma invernale e sulla targhetta si legge "in caso di neve o ghiaccio). Chi non rispetta il segnale rischia le sanzioni previste.


Il CTCU fornisce qualche consiglio per l'acquisto ed il check-up delle gomme invernali:
  1. Chi intenda acquistare un nuovo set di gomme farà bene a consultare un test indipendente. Presso il CTCU e lo Sportello mobile del consumatore sono consultabili i test più aggiornati
  2. Vale la pena chiedere vari preventivi d'offerta: ci sono differenze di prezzo sostanziali. Chi non aspetta l'ultimo momento, può comprare a buon mercato più facilmente.
  3. Come dimostrano gli ultimi test, le sottomarche di noti produttori di gomma sono in grado di tenere testa ai prodotti di marca più costosi - ogni tanto quelli economici ottengo addirittura valutazioni migliori. Attenzione però: grazie ad una durata di vita decisamente più lunga, uno pneumatico può diventare conveniente dopo poche migliaia di chilometri, anche se al momento dell'acquisto è costato di più.
  4. Anche le cosiddette "gomme 4 stagioni" possono essere prese in considerazione a seconda delle zone in cui si deve viaggiare. Anche se le loro prestazioni non sono ancora ottimali, i test evidenziano che le loro performance stanno migliorando continuamente.
  5. Valgono come pneumatici invernali tutti quelli contrassegnati con il marchio M&S (anche le gomme 4 stagioni con tale dicitura). Le vere gomme invernali portano anche il simbolo del fiocco di neve (noto come snowflake).
  6. Tutte e quattro le ruote vanno attrezzate con gomme invernali. Se il profilo si abbassa a meno di 4 mm, si perde aderenza al suolo, cosa che rende necessario il cambio.
  7. Per quanto riguarda la durata di vita delle gomme, le dichiarazioni variano: si va dai 4 anni a tempi decisamente maggiori. A riguardo, è molto importante la pressione delle gomme nonché il metodo di conservazione durante i periodi estivi. La pressione andrebbe aumentata di 0,2 bar rispetto alle gomme estive. Nei periodi di conservazione andrebbe aumentata di 0,5 bar (vale anche per quelle estive). Inoltre i pneumatici andrebbero puliti, segnati e conservati in un luogo asciutto e ombreggiato. Gomme sul cerchione vanno conservate stese orizzontali oppure appese.
  8. Per verificare l'esatta data di produzione di un pneumatico è sufficiente osservare sul fianco dello stesso: troverete un ovale con un numero a 4 cifre. 3210 significa ad esempio che lo pneumatico è stato prodotto nella 32esima settimana dell'anno 2010.
  9. Non dimenticate che gomme nuove vanno guidate in "rodaggio" per ca. 300 km. Per motivi di produzione l'aderenza alla strada è inizialmente molto minore.
  10. Attenzione ai limiti di velocità: su ogni gomma trovate una serie di cifre che contiene le informazioni più importanti, fra queste la velocità massima permessa. Questo, ad esempio, il significato del numero 195/50 R 15 82 T: larghezza pneumatico 195 mm, altezza 50% della larghezza, R (radiale) 15, sono i pollici del diametro del cerchione, 82 = portata massima 475 kg, T = velocità massima 190 km/h, M&S sarebbe l'indicazione di idoneità come gomme da neve.
  11. Attenzione alla copertura assicurativa: se, in caso di condizioni stradali invernali, un incidente viene causato da un veicolo senza attrezzatura invernale, l'assicurazione copre il danno in ogni caso. Anche se da noi non succede, teoricamente l'assicurazione stessa potrebbe poi esercitare il suo diritto di rivalsa e chiedere all'assicurato di restituire quanto corrisposto al danneggiato. Per poter fare ciò, l'assicurazione, con un'apposita perizia, dovrebbe però dimostrare la sussistenza del nesso causale fra il sinistro e la mancata dotazione di idonea attrezzatura.
redattore: GA

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