Ires-Cgil: la crisi pesa sui lavoratori, 66% disoccupati non può mantenere famiglia |
"I lavoratori nel tempo della crisi" ritengono grave la situazione economica e le sue ripercussioni sul lavoro, fanno sacrifici per far quadrare il bilancio contando sulla presenza di un doppio stipendio e si sentono a rischio di lavoro nero. Chi è rimasto disoccupato ritiene che la crisi abbia inciso molto o abbastanza (87%) nella perdita del posto di lavoro e il 66% non riesce a mantenere la famiglia. La crisi pesa, eccome, secondo quanto emerge dalla ricerca sulla condizione del lavoro e dei lavoratori nella crisi, realizzata a cura dell'Ires Cgil in collaborazione con SWG. |
L'indagine è stata condotta su 2787 persone, occupati (con un rapporto di lavoro di tipo subordinato o parasubordinato) o disoccupati da meno di un anno. I dati: per il 55% del campione l'attuale crisi economica è abbastanza grave, per il 37% è molto grave (in totale, il 92%). Alla domanda "Se dovesse perdere il posto di lavoro, in quanto tempo pensa che riuscirebbe a trovarne un altro simile o comunque accettabile?", fra chi ha un lavoro a tempo indeterminato il 32% risponde dopo qualche mese, il 21% dopo un anno o più, mentre incombe lo spettro del lavoro nero, poiché il 62% del campione dichiara che si sentirebbe a rischio di dover accettare un lavoro in nero. Fra i nuovi disoccupati, l'87% dichiara che la crisi economica ha inciso molto (50%) o abbastanza (37%) nella perdita del posto di lavoro. Il 62% non usufruisce attualmente di alcuna forma di ammortizzatore sociale, mentre nel 57% di chi percepisce una indennità questa è compresa fra 500 e 1000 euro (l'indennità media risulta dunque pari a 840 euro). Alla domanda "Pensando al suo futuro, in quanto tempo pensa che riuscirà a trovare un lavoro quanto meno accettabile?", il 34% risponde nel giro di qualche mese, il 28% fra un anno o più e il 34% risponde che non sa se lo troverà. Sono i giovani a dimostrare un atteggiamento più ottimista. Il 54% dei disoccupati poteva contare su un unico stipendio per mantenere la propria famiglia. L'84% di questi manteneva con lo stipendio una famiglia composta da almeno due persone. Il 63% riusciva a vivere con il proprio salario senza aiuti esterni. Oggi, invece, il 66% dei disoccupati non è in grado di mantenere la propria famiglia. Il 34% non ha alcuna forma di reddito: la metà poteva contare su un unico stipendio. 2010 - redattore: BS Fonte: helpconsumatori.it |
mercoledì 10 marzo 2010
Il lavoro
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