giovedì 1 luglio 2010

Rincari energia

Autorità energia: da oggi più 3,2% gas, meno 0,5% elettricità
Da oggi diminuzione per la bolletta elettrica e rincari per il gas. I prezzi di riferimento dell'energia elettrica diminuiscono dello 0,5% mentre aumentano del 3,2% quelli del gas: su entrambi i settori incide l'aumento delle quotazioni petrolifere (oltre il 25% negli ultimi 12 mesi), ma l'asimmetria tra le variazioni elettricità e gas è legata alla permanente differenza tra le efficienze dei due mercati, in crescita per l'elettrico, ancora insoddisfacente per il gas. È quanto comunica l'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Per l'energia elettrica, la diminuzione è dello 0,5%: "La spesa media di una famiglia tipo si riduce ulteriormente di circa di 2 euro su base annua; questa nuova riduzione si somma a quelle di 39 euro del 2009 e di 23 euro dei primi due trimestri del 2010. L'ultima riduzione (-0,5%) - informa però l'Autorità - sarebbe stata superiore se non si facesse sentire il crescente impatto degli oneri per i sussidi alle fonti rinnovabili che, per legge, fanno parte della bolletta".

Per il gas naturale, invece, sull'aumento del 3,2% pesano la scarsa concorrenza e l'incremento delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi: rispetto al giugno 2009, infatti, il petrolio è aumentato di oltre il 25% in euro. Per una famiglia tipo così si determina una maggior spesa di 32 euro, su base annua. Per fronteggiare tutto questo, l'Autorità ha deciso una modifica della formula di aggiornamento trimestrale prezzi, applicabile dal 1° ottobre, che determinerà un contenimento delle bollette prima dei maggiori consumi invernali delle famiglie.

L'Autorità ricorda inoltre che da oggi vengono fissati i nuovi prezzi biorari, che "prevedono un costo dell'energia elettrica più basso per la sera, la notte, il primo mattino dei giorni feriali e per tutte le ore dei sabati, domeniche e di ogni festivo; i prezzi saranno più alti nella fascia oraria dalle 8 alle 19 dei giorni feriali. In una prima fase di 18 mesi, la differenza fra le fasce di prezzo sarà piccola (10%) ma comunque sufficiente a dare un primo segnale di prezzo circa i veri costi dell'elettricità, che variano nei diversi momenti in funzione della domanda: più alti nelle ore di punta (8-19 dei giorni lavorativi), più bassi in tutte le altre ore e giorni. L'applicazione dei nuovi prezzi sarà graduale e riguarderà i consumatori che utilizzano le condizioni economiche fissate dalla Autorità (servizio di tutela), che non abbiano ancora scelto contratti diversi sul libero mercato".

2010 - redattore: BS

Fonte: helpconsumatori.it

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